Sabato 7 ottobre Fondazione Stelline aderisce alla diciannovesima edizione della grande manifestazione promossa da AMACI – Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani, realizzata con il sostegno della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, e con la collaborazione della Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, che dal 2005 porta l’arte contemporanea al grande pubblico.
Giunta alla diciannovesima edizione, la Giornata del Contemporaneo coinvolgerà musei, fondazioni, istituzioni pubbliche e private, gallerie, studi e spazi d’artista su tutto il territorio nazionale, raccontando la vitalità dell’arte contemporanea nel nostro Paese e anche quest’anno, per favorire e valorizzare la partecipazione più ampia possibile, manterrà un formato ibrido, fisico e digitale, con proposte online e offline.
L’immagine guida della diciannovesima edizione della Giornata del Contemporaneo, scelta da Direttrici e Direttori dei musei AMACI, è l’opera Pa(y)sage Corporel (2023) di Binta Diaw (Milano, 1995), la cui ricerca artistica è incentrata sulla relazione tra il corpo femminile nero e le tracce di colonialismo presenti nella società odierna. L’opera, ispirata a un detto popolare in lingua Wolof della tradizione senegalese Nit nitay garabam (L’essere umano è cura dell’essere umano), sottolinea il legame inscindibile che unisce l’essere umano alla Natura e viceversa e la necessità di prendersi cura di tutto quello che ci circonda, in quanto parte integrante di noi stessi e delle nostre vite.
Vi aspettiamo per visitare le mostre in corso: Contra Spem Spero. Storie dall’Ucraina e Drifting Sides.