«Il mondo è vostro o meglio nostro, noi tutti,
l’insieme dei singoli che crea la nostra comunità!!
[…] L’arte non ha bandiera ed esalta l’importanza
del singolo per formare una collettività migliore
in un mondo che è nostro… di tutti»
Omar Hassan
Energia e introspezione animano la nuova personale dell’artista che ha stregato lo star system internazionale e che, nel progetto espositivo pensato per gli spazi della Fondazione Stelline, svela nuovi aspetti della poetica di Omar Hassan, andando oltre l’etichetta di “pugile artista” che lo ha reso famoso.
Dall’8 novembre 2022 all’8 gennaio 2023 la Gallery I della Sala del Collezionista e il Chiostro della Magnolia saranno cornice ideale della personale che presenta sette installazioni, composte da una ventina di opere, tra cui la Mappa di Berlino e la Mappa di Milano, creata ad hoc per la mostra e realizzata con 8928 tappi di bombolette spray dipinti a uno a uno con le dita, “per dare importanza al singolo, perché ognuno di noi è fondamentale per creare un insieme armonioso e sereno”.
Il percorso prosegue con la grande installazione della nuova serie Lights, dipinti sopra la tela nera dei Breaking Through, la loro luce emerge dal buio come nella tradizione più classica della pittura, di cui ne riconosciamo la tempesta e la forza espressiva. Conclude il percorso espositivo in sala il gesto iniziale che lo ha reso famoso in un tutto il mondo, con una selezione di opere dalla serie Breaking Through Black, che conta 121 grandi dipinti, come il numero di round disputati dall’artista durante la sua breve carriera pugilistica. Ad aprire questa sezione della mostra, la scultura iperrealista Il pugno di Michelangelo, un guantone realizzato in purissimo gesso bianco. Nel Chiostro della Magnolia, infine, sarà protagonista l’installazione Under the Chimneys, composta da comignoli di diverse misure che non emettono fumi inquinanti, ma profumi, aromi, sentimenti e affetti familiari. Il percorso espositivo include anche l’arazzo Più di Uno, creato in special edition per Driade, e una felpa per Futureclo, recentissimo progetto innovativo ed eco-sostenibile di Omar Hassan. Uno sweater realizzato in copia unica, solo su richiesta, numerato e accompagnato da un certificato di autenticità.
Il linguaggio di Hassan è in perfetto equilibrio, o in bilico costante, tra classicità e sperimentazione, tra gesto potente e istintivo e ragione compositiva, in un crossover estetico che accompagna il visitatore nel suo mondo.
Durante la personale sarà pubblicato un catalogo edito da Fondazione Alberto Peruzzo, con un testo di Giorgio Verzotti e le installation view della mostra.
La mostra è organizzata e promossa da Fondazione Stelline, con il patrocinio di Regione Lombardia e Comune di Milano.
Omar Hassan, nasce a Milano, dove vive e lavora, da madre italiana e padre egiziano. Cresce in mezzo a due differenti culture e questo fa nascere in lui una profonda curiosità verso il nuovo, il diverso e il mondo esterno. Ossessionato e incantato dai gesti pittorici di sintesi dei grandi maestri come Fontana, Pollock e Manzoni, anche lui pone alla base della sua sperimentazione semplici gesti contemporanei in grado di racchiudere e raccontare un’intera filosofia, un’intera cultura o un nuovo concetto. Nel 2011 partecipa al Padiglione Italiano della 54 edizione della Biennale di Venezia. Nel 2016 il Corriere della Sera gli dedica la copertina de La Lettura n. 256. Nel 2017 realizza una mostra istituzionale alla Chiesetta della Misericordia di Venezia, durante la Biennale d’Arte di Venezia. Tra le ultime mostre in spazi pubblici ricordiamo L’essenziale è Invisibile agli Occhi alla Villa Reale di Monza nel 2018, Sottosopra al PAN Palazzo delle Arti di Napoli nel 2020. Nel 2021 realizza l’opera La prima illuminazione elettrica nel Comune di Milano 1877 per la rassegna “Muri d’Artista. Street art e rigenerazione urbana” alla Cittadella degli Archivi di Milano.
OMAR HASSAN. IL MONDO È N(v)OSTRO
8 novembre 2022 – 8 gennaio 2023
Sala del Collezionista e Chiostro della Magnolia
martedì – domenica, h. 10.00-20.00 (chiuso il lunedì)
ingresso gratuito
Opening Omar Hassan Il mondo è n(v)ostro_ph. Ludovica Mangini