La Fondazione Stelline presenta, Steven Scott. Odyssey Light Colour Time, la prima mostra personale retrospettiva – a cura di Lisa Hockemeyer – dedicata agli ultimi 25 anni della carriera artistica di Steven Scott. La sua ricerca artistica ruota attorno alla ricca complessità degli elementi di luce, colore e tempo che interagiscono con lo spazio e con le persone presenti. L’innata comprensione di Scott degli elementi di luce, colore e tempo, e di come gli esseri umani assorbono e si relazionano alla stimolazione sensoriale all’interno di spazi confinati o aperti, deve molto alle sue precedenti esperienze nel mondo delle arti performative.
La mostra, che rientra nel palinsesto della Milano Design Week (6-12 giugno 2022) del Comune di Milano, offre l’occasione per presentare la nuova veste della Gallery II, spazio espositivo della Fondazione Stelline rinnovato e ampliato grazie al contributo di Regione Lombardia.
Steven Scott. Light Colour Time si apre con l’opera minimale Corner del 2005, omaggio a Dan Flavin, un tema ricorrente nella ricerca di Scott, e che richiama la sua ultima scenografia per lo spettacolo inaugurale Requiem all’Opera House Copenhagen nel 2006. L’iconico Brown Light del 2007 e il grande Black Light Triptych del 2005 sono ulteriori capolavori di questo periodo. Fasi di transizione apparentemente marginali di luce, toni e profondità di colore avvolgono lo spettatore creando illusione e magia e invitano a fermarsi, meravigliarsi e contemplare. Composizioni di luce e colore in movimento, l’arte della luce di Steven Scott allude alla musica come al tempo, alla matematica e alla natura. Molte delle sue opere, che cambiano colore gradualmente nel tempo, tra cui la grande installazione architettonica Blade (2004-2006) o Seventy-Seven al Deloitte HQ di Copenhagen (2003-2014), fanno riferimento ai ritmi del giorno, ai cicli naturali o ai cambiamenti stagionali e interagiscono non solo con gli spazi circostanti, ma anche con le persone all’interno. Il rilievo murale Six Part Elements del 2022 sprigiona il proprio potere evocativo nello spazio espositivo della Fondazione Stelline.
Una mostra che mette anche in evidenza il potenziale di sostenibilità e innovazione portato da alcune delle più recenti tecnologie di illuminazione e il loro potere suggestivo quando applicate all’arte della luce. Le opere di Scott alterano interi ambienti e innescano molteplici stimoli sensoriali in chi guarda, sfidando il modo in cui gli esseri umani si relazionano con gli spazi e con se stessi.
L’esposizione si conclude con la proiezione in prima mondiale di Triptych del 2022 (50’), un’installazione di video arte ispirata alla musica poetica del compositore americano Robert Ashley. Come l’affascinante poesia di Ashley, l’opera enfatizza l’atmosfera arbitraria e momentanea del presente, incapsulando il concetto del tempo che passa. Triptych collega l’arte e la vita reale e riporta il visitatore ai primi anni artistici di Scott, fortemente ispirato dalla scena artistica di New York della fine degli Anni 70 e 80.
Accompagna la mostra la grande monografia Steven Scott Odyssey Light Colour Time, edito da Hirmer Verlag (2022, 256 pagine, 350 illustrazioni a colori), con il saggio principale della curatrice Lisa Hockemeyer e i contributi di Ole Nørlyng, Søren Risager-Hansen e Steven Scott.
Steven Scott, nato a Londra nel 1955, è un artista della luce che vive e lavora a Copenaghen. Dopo un’ampia e pluripremiata carriera nella scenografia per alcune delle principali compagnie di opera, balletto e danza contemporanea del mondo, Scott ha rivolto la propria attenzione all’arte della luce circa 25 anni fa. Il suo debutto artistico è stato segnato da una mostra collettiva al Central Institute for Art History ZI di Monaco di Baviera, in Germania, nel 1997, dove si è unito agli artisti Jon Groom e Andreas Horlitz per celebrare il 50° anniversario dell’Istituto. Da allora ha esposto ampiamente in gallerie e musei e spazi pubblici in tutta Europa, principalmente in Danimarca, Germania, Regno Unito e Italia, tra cui Grossetti Arte e l’Università Bocconi di Milano (2014-16).
STEVEN SCOTT: LIGHT COLOUR TIME
a cura di Lisa Hockemeyer
Dal 7 giugno al 3 luglio 2022
Orario: martedì – domenica, h. 10.00-20.00 (chiuso il lunedì)
Fondazione Stelline, c.so Magenta 61, Milano
Info: mostre@stelline.it