La mostra ha ricostruito l’evoluzione creativa degli ultimi vent’anni di ricerca di uno tra i più importanti interpreti dell’arte contemporanea internazionale, con l’esposizione di otto sculture monumentali, una decina di sculture e modelli in gesso, selezionati dai cicli ‘Early Forms’ e ‘Rational Beings’, e i bellissimi disegni e bozzetti, esposti per la prima volta in Italia.
Prima grande personale di Tony Cragg a Milano, giunge a pochi giorni dal conferimento all’artista inglese, del prestigioso PRAEMIUM IMPERIALE 2007 per la scultura, una delle onorificenze più importanti del mondo.
Invitato dalla Fondazione Stelline, Tony Cragg ha trovato nello storico palazzo quegli echi leonardeschi che ricordano le suggestioni degli ultimi lavori esposti nel Giardino degli Orti di Leonardo.
La rassegna, dal titolo Material Thoughts, ha ricostruito il percorso creativo dell’artista inglese dalla metà degli anni Ottanta a oggi, attraverso otto recenti sculture monumentali e una decina di sculture e modelli in gesso scelti dai cicli ‘Early Forms’ e ‘Rational Beings’, oltre ai bellissimi disegni e bozzetti, esposti per la prima volta in Italia.
La mostra è stata strutturata secondo un criterio cronologico, presentando gli aspetti stilistici e processuali del lavoro di Cragg, per poter documentare i momenti della genesi dell’opera e avvicinare i visitatori alla complessità del suo pensiero creativo, che molti spunti trova nel rapporto tra le forme organiche e i materiali della scultura.
Un percorso espositivo con due sezioni, una all’aperto e una nella Sala del Collezionista, che ha coinvolto, dunque, non solo la sala espositiva ma anche i giardini dello storico complesso delle Stelline.