ZWERGEN DÄMMERUNG. EXTINCTION CHAPTER ONE

da 20/01/2023 a 02/04/2023

 

Alla Fondazione Stelline il nuovo progetto totalmente inedito dell'artista Max Papeschi, nato con la collaborazione di Flavio Vago e AIIO. Extinction. Chapter one metterà in mostra, dal 20 gennaio al 19 febbraio 2023, 54 sculture e 4 video installazioni rielaborate dall'intelligenza artificiale, che racconteranno il tema della guerra e dell'impoverimento culturale. La grande “mostra-installazione” presenterà per la prima volta in assoluto Max Papeschi in una versione "tridimensionale". Nel nuovo progetto l'artista insieme a Flavia Vago e Michele Ronchetti, si è divertito a giocare sul labile confine tra vero e falso, utilizzando la comunicazione stessa come opera d’arte integrata nella mostra.

La mostra curata da Stefania Morici, con la speciale collaborazione di Gianluca Marziani, è organizzata da Fondazione Stelline e Arteventi ed è patrocinata dal Ministero della Cultura, da Regione Lombardia e da Comune di Milano. Il progetto è realizzato grazie a un network di partner importanti, nato con il supporto di MI Hub Agency e del main sponsor ArTI e con la speciale partnership di Gobbetto Resine e Relco, che hanno realizzato l’allestimento degli spazi.  Il progetto di allestimento della mostra è a cura dall'architetto Giovanni Musica dello Studio Mgalab; il design sonoro e la musica sono firmati da Fabrizio Campanelli.

«Diffondere il più possibile, attraverso l’arte, la cultura della pace e il rispetto dei diritti umani – sottolinea la curatrice Stefania Morici – è l’obiettivo ambizioso e potente di questo progetto, in un momento storico così complesso in cui assistiamo quotidianamente a scene di guerra e a un massiccio impoverimento culturale. Extinction. Chapter one affronta il tema dell'estinzione della razza umana e dei rischi reali che stiamo correndo, evidenziando i paradossi e la complessità del nostro vivere, i punti deboli delle società moderne. Un incubo collettivo dal quale Papeschi ci esorta a uscire e ribellarci, mettendoci davanti a scenari futuri – conseguenza di quelli attuali – e lanciando un monito sul nostro avvenire. Un invito alla consapevolezza e a un cambio reale di direzione». Il fil rouge che unisce tutte le sfaccettature del progetto Extinction è l’ispirazione cinematografica. L’art direction di Flavia Vago – insieme all’allestimento scenografico di Giovanni Musica – prende ispirazione dal film Alien. Il percorso espositivo è un vero viaggio verso la scoperta di un mondo ignoto, come nel film di Ridley Scott. Il light design, che ricorda l’interno della Nostromus e il sound design realizzato a partire dal suono originale di alcuni pianeti del nostro sistema solare, fanno sprofondare lo spettatore in un’atmosfera surreale e onirica, eppure atrocemente familiare. Si rimane incantati e atterriti al tempo stesso, mentre si cammina tra le fila dell’esercito alieno o ci si lascia trasportare dalle immagini elaborate da AIIO. Per creare un ponte di collegamento con la sua produzione precedente, composta da collage digitali che in questa mostra sono totalmente assenti, Papeschi utilizza due mezzi per lui nuovi e opposti: da una parte la materia classica, in questo caso la terracotta, con cui realizza l’intero esercito di gnomi; dall’altra, impalpabili dati digitali, con cui sono realizzate le opere tridimensionali in computer animation, rielaborate dall’ intelligenza artificiale AIIO grazie alla collaborazione con Michele Ronchetti.


Max Papeschi (Milano, 1970) approda nel mondo dell’arte contemporanea alla fine del 2008, dopo un’esperienza da autore e regista in ambito teatrale, televisivo e cinematografico. Ha realizzato oltre sessanta mostre personali e partecipato a un centinaio di mostre collettive in giro per tutto il mondo. Nel 2014 è uscita in Italia la sua autobiografia “Vendere Svastiche e Vivere Felici”, edita da Sperling & Kupfer (Gruppo Mondadori). Ad aprile 2016 ha inaugurato a Milano il progetto culturale-umanitario “Welcome to North Korea”, il cui tour mondiale è tuttora attivo. È questo un vero e proprio precedente artistico realizzato in collaborazione con Amnesty International, che unisce arte digitale, performance e installazioni in un’operazione multimediale che, attraverso una fittizia e parodistica propaganda di regime, svela gli orrori perpetuati dal dittatore Kim Jong Un. Numerosi i suoi progetti performativi e installativi realizzati in Italia e nel mondo per diverse istituzioni pubbliche e private.


EXTINCTION. CHAPTER ONE
20 gennaio - 19 febbraio 2023
Sala del Collezionista, Gallery I
martedì – domenica, 10-20 (chiuso il lunedì)
ingresso gratuito


                                                      

 

Zwergen Dämmerung  | Installazione artistica di Max Papeschi
21 febbraio - 2 aprile 2023
Chiostro della Magnolia
martedì – domenica, 10-20 (chiuso il lunedì)
ingresso gratuito

A cura di Stefania Morici
Da un’idea di Max Papeschi e Flavia Vago
Produzione e organizzazione ArtEventi in collaborazione con Fondazione Stelline
Main sponsor: ArTI e MiHub Agency
Consulenza speciale di Gianluca Marziani
Sound & Music di Fabrizio Campanelli
Le sculture sono state realizzate grazie alla collaborazione di Terzago Robotics e Terrecotte Ripabianca di Antonello Berti
Logistic partner: Italmondo
Special thanks: Ferrari Promotion e Printable
Media Partner: Blu Media Group

 

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